A un anno dalla realizzazione del primo tavolo di lavoro, andiamo ad analizzare i risultati conseguiti e gli errori commessi, gli strumenti che abbiamo creato e utilizzato per promuovere le manifestazioni o semplicemente per divulgare le notizie riguardanti l’occupazione militare, oltre i mezzi per favorire la circolazione delle informazioni all’interno del movimento.
In più, ci prefiggiamo di lavorare in sinergia con gli altri gruppi, in particolare con il gruppo Economia, lavoro e salute, per far sì che il lavoro svolto sia poi veicolato nella maniera migliore possibile.
Ci concentreremo anche sull’organizzazione di alcuni workshop per la formazione di nuovi portavoce, sia per il rapporto con la stampa sia per quanto riguarda il discorso in pubblico, in modo da ampliare le competenze e crescere tutt* assieme.
Tutte queste attivitá hanno come fine quello di costruire una nostra contro narrazione che si opponga a quella del sistema bellico che quotidianamemte spaccia i soprusi e le stragi come necessari per il benessere collettivo.