Dopo oltre un anno di attività, continua il percorso di A Foras, con un nuovo campeggio di radicamento e nuove prospettive di lotta.
Il nostro radicamento nelle scuole e nelle università, i cortei nelle basi e nelle città, l’elaborazione di dossier e analisi non sarebbero stati possibili senza la creazione dei 6 tavoli di lavoro permanenti, nati proprio durante il primo A Foras Camp. Quest’anno vogliamo raccogliere i frutti di quanto seminato a Lanusei, ripartendo dai tavoli di lavoro che abbiamo deciso di rimodulare in questo modo:
● Contrastare la narrazione militarista nelle scuole e le collaborazioni tra università sarde e apparato militare;
● Economia, lavoro, salute, ambiente e le ricadute sociali dell’occupazione militare;
● Scenari internazionali e i nuovi teatri di guerra;
● La logistica degli armamenti, spostamenti di uomini, mezzi e armi in Sardegna;
● Comunicazione interna ed esterna, arte e propaganda: creare un immaginario per il movimento contro l’occupazione militare.