Il tavolo geopolitica vuole essere uno strumento dell’assemblea di A Foras per la costruzione delle mobilitazioni contro l’occupazione militare e per capire quali effetti questa stessa provochi negli scenari internazionali.
La “filiera” della guerra vede nella nostra terra tante delle sue articolazioni: la produzione delle bombe a Domusnovas; il test di materiali, mezzi e armamenti di eserciti e industrie private; le esercitazioni militari; la partenza per i teatri di guerra; i fenomeni migratori mossi dai conflitti e la conseguente attuale militarizzazione dei territori per far fronte all’ “emergenza”. Tanti gli attori in campo e complesse le dinamiche geopolitiche da conoscere per capire quali sia effettivamente il loro ruolo e quali interessi coltivano al prezzo della devastazione della nostra terra.
A quali stati sono venduti e in quali conflitti sono utilizzati gli armamenti prodotti in Sardegna? Le esercitazioni militari quali attori vedono in campo e quali guerre vengono preparate? La questione migrazioni, sempre più pressante nella nostra agenda politica quotidiana, da quali dinamiche belliche è influenzata? Quale ruolo hanno le basi militari sarde nelle nuove strategie di controllo del Mediterraneo? Questi sono solo alcuni degli spunti che sarà necessario analizzare nel nostro lavoro. Se vogliamo inceppare l’ingranaggio della guerra dobbiamo sapere dove essere efficaci. E se vogliamo essere efficaci dobbiamo iniziare a fornire all’assemblea contro l’occupazione militare gli strumenti per poter leggere la situazione e sapere dove colpire.
Questa la proposta di lavoro per le due sessioni del tavolo geopolitica ad A foras Camp 2017
_ Lo studio delle esercitazioni Joint Star 2017 e Mare Aperto 2017 che si svolgeranno a Teulada il prossimo ottobre, in vista dell’assemblea plenaria di sabato 9 dove programmeremo l’autunno di lotta. Ulteriori spunti dal calendario delle esercitazioni 2017.
_ Organizzazione del lavoro del tavolo di studio per i mesi a venire:
* Impostare la raccolta di materiale e l’analisi sugli scenari di guerra attuali più caldi e interessati da quello che avviene in Sardegna: la Siria, la penisola Arabica, la Libia.
* Studio degli scenari di guerra in cui è coinvolto l’esercito italiano.
* Gli armamenti prodotti in Sardegna e gli stati in guerra. Quali stati beneficiano delle sperimentazioni dell’industria privata? (in collaborazione col nascente gruppo logistica)
* La guerra e i popoli in lotta. La nostra lotta contro l’occupazione miltare in Sardegna è la più grande solidarietà internazionalista che possiamo portare a chi combatte per la propria libertà all’interno degli scenari di guerra. Analisi della resistenza palestinese, kurda, del Donbass…. con l’aiuto di gruppi e associazioni che da anni lavorano in Sardegna per sostenerle.
* La guerra e le questioni migratorie. Il ruolo della Turchia. La situazione libica. Frontex e le basi militari in Sardegna. La gestione dell’ “emergenza migranti” e la militarizzazione del territorio.