Il primo dossier sul Poligono Interforze del Salto di Quirra curato dal gruppo economia di A Foras sarà presentato a partire dalla prossima settimana.
A Foras si è strutturata in diversi gruppi di lavoro sin dal Campeggio contro l’occupazione militare svolto nello scorso Settembre a Lanusei. Tra questi, il gruppo “Ricadute dell’occupazione militare su salute, ambiente, economia e territori” si è proposto da subito si elaborare analisi di dati, studi e approfondimenti sugli effetti delle basi militari in Sardegna, oltre che individuare delle alternative occupazionali e di sviluppo rispetto all’attuale economia bellica.
Prima della giornata del 28 di aprile, Sa die de sa Sardigna contra a s’ocupatzione militare, abbiamo deciso di elaborare un dossier sul PISQ, il Poligono Interforze del Salto di Quirra. Il dossier non è un punto di arrivo, né risponde a tutte le domande che ci siamo posti, né dà soluzioni pronte e definitive. E’ solamente un primo lavoro di analisi, al quale seguiranno degli altri, sia sul PISQ che sugli altri poligoni. Nel dossier abbiamo approfondito la storia e l’evoluzione del PISQ, provato a valutare le sue conseguenze sociodemografiche sul territorio. Attraverso una lettura aggiornata del processo sui “veleni di Quirra” a carico dei generali del poligono, ci siamo approcciati alle conseguenze delle attività militari su ambiente e salute. Infine ci siamo occupati del “nuovo uso” del poligono, militare e civile, che si concretizza nel Distretto Aerospaziale della Sardegna (DASS).
Il dossier sarà lanciato a partire dalla settimana prossima, quando saremo presenti a Tertenia ed Escalaplano, oltre che in altri centri del resto della Sardegna.
Già a partire dal 19 aprile il dossier sarà scaricabile liberamente dal nostro blog.
Nel frattempo inizieremo a diffonderne alcune parti in anteprima sul web. Invitiamo chiunque volesse organizzare una presentazione a contattarci a: gruppoeconomiaaforas@gmail.com. Riteniamo fondamentale portare nel dibattito pubblico sull’occupazione militare anche una nostra elaborazione, che continueremo ad aggiornare e a presentare in incontri pubblici anche dopo il 28 di aprile.
A FORAS