Militari e antimilitarismo nelle scuole

Se i militari tengono 30 incontri all’anno nelle scuole della Sardegna nessun problema, ma se per caso si organizza un assemblea nella quale si racconta l’impatto degli eserciti sulla nostra terra che succede? Scandalo! Interrogazioni parlamentari! Crediamo invece che ci si debba scandalizzare per la presenza dei militari nelle scuole e nelle università, e a tal proposito condividiamo l’eloquente infografica di SCIDA – Giovunus Indipendentistas. Crediamo che sia fondamentale portare una voce fuori dal coro, fornire una contronarrazione rispetto a quella fatta dall’esercito nelle scuole. Per questo motivo sosteniemo questa e altre iniziative simili, e siamo solidali con Cristiano Sabino, oggi vittima di numerosi attacchi.

Ancora decreti penali per chi si batte contro l’occupazione militare

Dopo i 6 decreti penali inviati ad altrettanti attivist* per l’ingresso nel poligono di Teulada del dicembre 2014, e i 17 medesimi provvedimenti nei confronti degli studenti che nel luglio 2016 contestarono il seminario di SARAS e Marina militare all’Università di Cagliari, continuano i tentativi di repressione nei confronti del movimento contro l’occupazione militare della Sardegna. Questa volta sono stati recapitati i decreti penali di condanna a 7 compagn* che nell’ottobre 2016 hanno partecipato al campeggio della Rete No Basi.
Non possiamo che dichiararci complici e solidali con chi è stato colpito da questi provvedimenti, e continuare la nostra lotta fino alla vittoria!